Oltre agli studi universitari specifici sulla didattica della lingua italiana a stranieri, vi sono le Certificazioni d’italiano L2. Quelle riconosciute come Titoli di specializzazione d’italiano L2 da Miur sono 3: la Certificazione Cedils, la Ditals e la Dils-pg.

Queste certificazioni sono titoli culturali, non accademici, anche se sono rilasciati da Università.

Gli sbocchi lavorativi sono diversi, sia in Italia che all’estero: nella scuola pubblica, in associazioni di volontariato che organizzano corsi per immigrati, come insegnante d’italiano L2 online, in scuole private che utilizzano il personale specializzato per organizzare corsi di lingua e cultura italiana rivolti agli stranieri.

Con la riforma delle classi di concorso pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 22/02/2016 si prevede una specifica classe di concorso di insegnamento di italiano agli stranieri (A23) per aprire la strada all’effettivo utilizzo dell’insegnante L2.

Sì, l’abilitazione in A11 (051/A Discipline letterarie e latino) e quella in A13 (052/A Discipline letterarie, latino e greco) danno l’accesso all’insegnamento della lingua italiana per discenti di lingua straniera. Questo in quanto esse includono “a cascata” le abilitazioni A12 e A 22 che fanno parte dello stesso ambito. Ad esempio l’ambito disciplinare 9 (DM 354/98) include le abilitazioni nelle classi di concorso A052, A051, A050 e A043.

Non esiste una certificazione migliore o più “riconosciuta” delle altre, non esiste neanche una certificazione più conosciuta in Italia o all’estero, in quanto questi sono titoli culturali e attestano le medesime competenze in didattica dell’italiano a stranieri; sono quindi equivalenti per quanto riguarda la spendibilità sia in Italia che all’estero.

Le certificazioni di II livello poi (Cedils, Dils-PG II e Ditals II) sono titoli equiparati dal MIUR con il D.M. 92/2016. Garantiscono un punteggio di 1,5 punti in tutte le classi di concorso; riconosce inoltre 3 punti nelle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

La loro diversità è dovuta solamente al fatto che sono erogate da 3 enti diversi ma l’obiettivo delle 3 certificazioni è lo stesso: certificare le competenze dei futuri insegnanti d’italiano a stranieri.

Perfino la struttura dell’esame è la stessa. In tutte e tre gli esami c’è sempre:

• una parte teorica con domande di teoria sulla glottodidattica;
• una parte in cui si devono progettare delle lezioni o Unità Didattiche a partire da un input fornito;
• una parte in cui si deve dimostrare capacità di analisi dei materiali. Verranno difatti fornite delle pagine tratte da vari manuali d’italiano a stranieri che i candidati dovranno analizzare dal punto di vista del metodo adottato dal manuale, delle tecniche didattiche impiegate, dell’efficacia degli esercizi ed attività presenti nel manuale, tutto in relazione al livello della classe, età dei discenti e altri fattori non meno importanti.
• una parte in cui si deve presentare ad un’ipotetica classe, un aspetto grammaticale o di cultura o in cui si deve stimolare la classe a interagire oralmente.

L’accesso ad una o all’altra dipende dai requisiti in possesso del candidato.

I titoli di specializzazione in italiano L2 o Certificazioni d’italiano L2  (D.M. 92/2016)  riconoscono 3 punteggi in tutte le classi di concorso.

La Cedils è direttamente una certificazione di 2° livello. Non è dunque divisa in livelli come le altre 2, la Ditals e la Dils-pg

I materiali di studio sono inclusi nel prezzo e interamente scaricabili e stampabili.

Il corso comprende TUTTI i contenuti dei libri previsti in bibliografia ma ovviamente il corso non è solo la bibliografia, altrimenti non vi sarebbe motivo di scegliere un corso rispetto ad uno studio autonomo.

Il corso è strutturato soprattutto con l’obiettivo di preparare le parti pratiche dell’esame, cosa difficilmente fattibile con il solo studio teorico del materiale in bibliografia. Comprende dunque video, numerosi esempi pratici dei 3 punti che trovi sotto (relativi alle parti pratiche). Il corso con docente, comprende anche test ed esercitazioni pratiche alla fine di ogni unità che sono particolarmente performanti per l’esame in quanto sono quesiti che ricorrono sempre nelle prove d’esame.

Trattandosi di un titolo culturale e non accademico il percorso formativo per le Certificazioni d’italiano L2 è compatibile anche se contemporaneamente si è iscritti ad un corso di laurea o un master, o se si conseguono altre specializzazioni come TFA o CLIL.

La differenza tra i 2 corsi sta nei test e nelle esercitazioni pratiche alla fine di ogni unità che sono prerogativa solo del corso online con docente. Tali test ed esercitazioni pratiche sono tratti da esami precedenti e ricorrono spesso nelle prove d’esame. Per tale motivo questa modalità di corso è considerata particolarmente performante per l’esame. I test servono solo per una verifica personale dello studio e per una preparazione ad un eventuale esame di certificazione. Il corso non prevede un esame finale e un punteggio legato alle performance del corsista nei test di fine unità.

Tutte e due le modalità di corso sono strutturate in modo che ogni contenuto teorico abbia un risvolto pratico attraverso materiali aggiuntivi come dimostrazioni pratiche e video (che nei libri in bibliografia sono mancanti).

L’assistenza del docente è la stessa e il certificato finale viene rilasciato per tutti e due.

Per poter seguire uno qualsiasi dei corsi presenti sulla piattaforma occorre acquistare un abbonamento dall’apposita sezione.

Una volta scelto il tipo di abbonamento e averlo acqsuitato riceverai in automatico l’accesso al corso corrispondente.

Ogni abbonamento ha una durata di 1 anno.

È possibile rinnovare l’abbonamento al termine riaccquistandolo nuovamente, avendo così l’accesso ai materiali e al corso scelto per un altro anno.

Tutte le informazioni sui corsi e sugli abbonamenti sono disponibili nella propria area riservata raggiungibile a questo link, oppure tramite collegamento in alto alla pagina o in basso sul link “Accedi o Registrati”.